la vita è bella

“La vita è bella” di Roberto Benigni

Il 28 gennaio 2015, noi bambini della 4°a, in ricordo della giornata della memoria, abbiamo visto il film “La vita è bella”.
Quest’opera cinematografica, emozionante e commovente, ha delle parti allegre e comiche, ma anche delle scene drammatiche.
L’attore Roberto Benigni ha espresso bene il significato di questa giornata e per questo motivo il film ha vinto tre premi oscar.
Ecco come sono state suddivise le scene:

Un arrivo movimentato
Guido, il protagonista, incontra Dora, la sua futura moglie.

L’amico tedesco
Lavorando come cameriere, Guido conosce un dottore tedesco amante degli indovinelli.

La lezione sulla razza
Guido va nella scuola in cui insegnava Dora ed è costretto a spiegare che la razza tedesca ariana è migliore di tutte le altre, soprattutto quella ebrea.

Una notte all’opera
Una sera Guido va a teatro, dove incontra Dora, che si innamora di lui.

Festa al Grand Hotel
Lo zio di Guido chiama il nipote e gli mostra il cavallo ricoperto di pittura e su cui qualcuno ha scritto: “attenzione cavallo ebreo”.
Tornato al ristorante Guido si accorge che tra gli ospiti c’è Dora, ma quado capisce che la festa è per il fidanzamento della sua innamorata, Guido prende il cavallo di suo zio e fugge con lei.

Una vita felice
I due innamorati si sposano ed hanno un figlio di nome Giosuè.
Passeggiando per le strade, Guido e suo figlio vedono un cartello con su scritto: “Vietato l’ingresso agli ebrei e ai cani”.

Giosuè non vuole fare il bagno
Giosuè, non volendo fare il bagno, si nasconde in un armadietto.

La deportazione
Guido e Giosuè vengono caricati su un carro bestiame per essere portati ai campi di concentramento. Dora scopre che sono sul treno e sale anche lei.

Le regole del gioco
Arrivati al campo di concentramento entrano in una baracca e un soldato tedesco cerca un traduttore per spiegare le regole da rispettare.
Guido si offre e inventa un gioco a punti per non fare provare paura a Giosuè; lo scopo del gioco è quello di arrivare a mille punti per vincere un carro armato vero.

Buongiorno Principessa
Guido, parlando al microfono, fa capire a Dora che lui e Giosuè stanno bene e non si deve preoccupare.

Dove sono gli altri bambini?
Giosuè nota che non ci sono più bambini e il papà gli racconta che i bambini stanno giocando a nascondino.

La cena dei bambini
Un soldato obbliga Giosuè ad andare a cena con i bambini tedeschi.

Nella nebbia
Terminata la cena, Giosuè si addormenta; Guido lo prende in braccio e s’incammina, però sbaglia strada a causa della nebbia.
Svoltato l’angolo vede i corpi delle vittime innocenti uccise dai nazisti.

Il passo del oca
Guido scopre che gli Americani stanno per arrivare a salvarli, perciò fa nascondere il figlio in una cassetta della posta in disuso e va a cercare Dora per salvarla.
Viene, però, ucciso.

Il carro armato
Giosuè, uscito dalla cassetta, vede un carro armato americano. Uno dei soldati fa salire il bambino, che dall’alto riesce a scorgere la sua mamma ed corre ad abbracciarla.
Questo film ci è piaciuto molto e ci ha insegnato che le persone sono tutte uguali e che è importante passare la vita con le persone che ci stanno a cuore.

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